07 agosto 2014

FINTI PACIFISTI. Se quel genocidio anti-cristiano, sotto sotto, non dispiace.

Foto picc CdS incendio Iraq croce Dove stanno quelli che per “umanitarismo” e “autodeterminazione dei popoli” appoggiavano i missili, i tunnel per le armi e gli attentati terroristici del gruppo palestinese Hamas contro Israele, mentre poi si stracciavano le vesti, scandalizzati dalla risposta israeliana, e chiamavano a testimone il Mondo tutto per i “torti subìti” da un “popolo pacifico”?

Spariti, tutti sotto l’ombrellone, travestiti da turisti qualunque a scrivere parole crociate come fessi. Del resto non dovevano essere molto intelligenti.

E dove sono gli islamisti “perbene”, “moderati”, “pacifisti” (ma solo sulle armi degli altri), addirittura quasi, forse, addirittura, al limite “non violenti”, a sentir loro?

Da non credente e spesso molto critico verso la Chiesa, liberale però (che vuol dire difendere i diritti degli altri, perché sui propri tutti sono bravi: anche Mussolini difendeva i propri...) sono indignato e sconvolto per l’ennesimo genocidio ai danni dei cristiani, in questo caso dell’Iraq, 100.000 persone costrette a fuggire coi panni che avevano indosso, lasciando tutti i loro beni: una cosa che mi ricorda maledettamente i pogrom contro gli Ebrei.

Ebbene, non vedo un corteo, un solo uomo-sandwich, sulle strade italiane ed europee. Poche giornaliste con la voce sapientemente rotta dall'emozione in tv a reti unificate dall’ipocrisia, nessun tv-operatore che zoomma sui cadaveri di bambini (meglio se i fotogrammi erano fondi di magazzino della guerra civile in Siria).

Solo perché le vittime stavolta sono i Cristiani? Perché i Cristiani non hanno saputo o voluto installare la messinscena organizzata a Gaza dagli islamisti?

Pochi post anche su internet. Possibile che gli ipocriti e prolissi “scandalizzati a tempo pieno” di Facebook soffrano tutti di un’improvvisa epidemia di “crampo dello scrittore? O è perché stanno tutti al mare, distratti dai glutei delle ragazze o dai bicipiti palestrati dei fusti da spiaggia?

E gli ateisti e agnostici? Te li raccomando! Loro che sarebbero scattati in piedi come un sol uomo se una suora cattolica o evangelica avesse bacchettato a scuola un bambino musulmano, subito tirando in ballo Crociate, Inquisizione, Ugonotti e preti pedofili, com’è che non hanno niente da dire? Anzi, pare proprio che, sotto sotto – ma che non si dica, per carità – nel nuovo genocidio anti-cristiano provino un certo gusto…

Tiro a indovinare: forse perché le odiate religioni possono uccidersi impunemente a vicenda i credenti, cioè gli “infedeli” avversari, così come mafia e ndrangheta? Insomma: “Che si ammazzino pure tra loro, tanto per noi sono tutti uguali ‘sti credenti. E meglio sarebbe se si ammazzassero tutti tra loro”!

Oppure, più banalmente, perché in realtà molti degli “internet-scandalizzati a tempo pieno”, altro che umanitari, laici, anti-clericali, democratici, progressisti, non-violenti, sono solo semplicemente dei violenti filo-islamisti, fascistelli anzi-che-no?

IMMAGINE. Tratta (a bassissima risoluzione) dalla Home-page del Corriere della Sera online il 7 agosto 2014. Copyright CdS.

JAZZ. Groovy è un rilassante ma intelligente album di 40 minuti registrato dal pianista Red Garland col suo trio nel 1957, e sentire come è modernissimo, sembra di oggi. A tal punto ormai il jazz è “musica classica”, cioè musica colta senza tempo. I brani possono essere scelti anche separatamente. Diavolerie di YouTube! Musicisti: Red Garland (piano), Paul Chambers (bass), Art Taylor (drums).

1/C-Jam Blues 00:00
2/Gone Again
08:19
3/Will You Still Be Mine?
15:00
4/Willow Weep for Me
19:42
5/What Can I Say After I Say I'm Sorry?
29:18
6/Hey Now
36:29

7 Comments:

Anonymous Ing. Peeters said...

Giustamente "crudele" contro i mascalzoni. Complimenti.

7 agosto 2014 alle ore 23:46  
Blogger Unknown said...

sono pienamente d'accordo e mi spiace solo non poter condividere direttamente su Fb, lo farò lo stesso postando anche annessa pubblicità
Alessandra Frigerio

10 agosto 2014 alle ore 13:49  
Blogger Unknown said...

sono pienamente d'accordo e mi spiace solo non poter condividere direttamente su Fb, lo farò lo stesso postando anche annessa pubblicità
Alessandra Frigerio

10 agosto 2014 alle ore 13:50  
Blogger Nico Valerio said...

Grazie, ma non sarà un dramma un clic in più. Scusa, e allora io come condivido su FB i miei articoli di blog? Così: sotto ogni articolo clicco sull'ora, si apre òa pagina-articolo col suo indirizzo web, che posto su FB. Semplicissimo.

10 agosto 2014 alle ore 16:02  
Blogger Unknown said...

Non si tratta di una guerra di religione. Non sono mai esistite nella storia del mondo. E' semplicemente il tentantivo di un califfato locale di allargare i propri confini con il terrore.
La religione è solo un pretesto, come lo fu lo sterminio degli indios americani o come lo furono le crociate. Non c'è nessun dubbio che la politica dello struzzo da parte dell'Occidente sia vergognosa, ma non per le ragioni ripostare nell'articolo. Almeno dal mio punto di vista.
Sandro Vanni

21 agosto 2014 alle ore 07:18  
Blogger Unknown said...

Non si tratta di una guerra di religione. Non sono mai esistite nella storia del mondo. E' semplicemente il tentantivo di un califfato locale di allargare i propri confini con il terrore.
La religione è solo un pretesto, come lo fu lo sterminio degli indios americani o come lo furono le crociate. Non c'è nessun dubbio che la politica dello struzzo da parte dell'Occidente sia vergognosa, ma non per le ragioni riportate nell'articolo. Almeno dal mio punto di vista.

21 agosto 2014 alle ore 07:19  
Blogger Nico Valerio said...

Dove scrivo che è una "guerra di religione"? Da nessuna parte. Neanche è tra religioni. C'è solo una fazione estremista che prende a pretesto l'Islam e il Corano (dove, però, sono prescritte anche violenze incredibili che nessuno prende alla lettera, tranne i credenti fanatici). Quindi sono d'accordo col tuo commento. Solo che l'obiezione è mal posta. E' fuori tema: hai fatto tutto tu. Io dicevo solo che ci sono stati molti Cristiani uccisi (certo, non solo Cristiani sono stati uccisi, e allora?) e noi anticlericali-atei non abbiamo protestato. Tutto qui. Solo aggiungo, visto che hai allargato il discorso: anche nella Bibbia ci sono cose truci, ma gli Ebrei non la prendono alla lettera e sono il popolo più pacifico del Mondo. Anche i Cristiani uccisero e torturarono, ma nel Vangelo non c'è traccia di violenza, anzi, c'è dichiarata non-violenza, e comunque oggi i Cristiani sono non-violenti. Solo la religione Islamica è invece fin dal Corano intrisa di violenza, e gli Islamici (moderati sono solo i non praticanti, cioè i non buoni Islamici. Chi pratica fedelmente l'Islam e legge che bisogna uccidere gli Infedeli non può non essere violento. Quindi non tutte le religioni sono uguali, neanche per un ateo. Solo per gli atei cretini.

21 agosto 2014 alle ore 11:14  

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