03 febbraio 2006

UN CASO UNICO. Evviva, torna il vaso di Eufronio, ma...

Il Metropolitan Museum si è impegnato a restituire all'Italia il prezioso "Cratere di Eufronio" del 500 a.C., la più bella pittura nera a figure rosse su vaso, tra quelle greche di scuola attica, trafugata nel 1972 dall’area archeologica di Cerveteri, come hanno sempre sostenuto i carabinieri del nucleo archeologico e la magistratura italiana (che minacciava di denunciare per ricettazione il museo). In contropartita l'Italia si impegna però a concedere al Met e agli altri musei americani, in prestito, per la stessa ragione, anche gli "argenti di Morgantina", così chiamati dal paese della Sicilia dove, a detta degli studiosi e degli investigatori italiani, erano stati rubati dai tombaroli e successivamente venduti al museo newyorchese, che in buona fede e all'oscuro di tutto li aveva acquistati.
Da parte sua, Italia Nostra, in un comunicato sbagliato che sembra fatto apposta per dar ragione ai suoi critici ("Sa dire solo no") anziché - una volta tanto - esprimere grande soddisfazione per la restituzione (salvo i giusti "ma" sui particolari dell'accordo), è riuscita a mettere già nel titolo la parola "preoccupazione", disorientando i giornalisti. Il rischio, in effetti, è che per un capolavoro di proprietà italiana finalmente riconosciuta che ritorna, un altro capolavoro, italiano da sempre, "emigri" a New York per tempi lunghi ed incerti. Qualcosa che assomiglierebbe più a uno scambio di "ostaggi", che ad una sana collaborazione culturale internazionale. Se lo scambio fosse così, per Italia Nostra sarebbe inaccettabile. "Ben diverso sarebbe" , ha affermato il Presidente di Italia Nostra Carlo Ripa di Meana, "data la continua necessità da parte dei musei americani di proporre cose nuove, il prestito per termini più lunghi rispetto ai consueti, per i reperti degli sterminati magazzini dei nostri musei in cambio di catalogazione, ricerca e restauro degli stessi…questa sarebbe, per Italia Nostra, una vera e necessaria valorizzazione in armonia con tutela, fruizione e scambi culturali con paesi esteri".

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Complimenti per l'articolo è perfino meglio di quello delcoriere della sera.

28 gennaio 2008 alle ore 18:10  

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