16 febbraio 2007

CACCIA SUL WEB. Botte da orbi e 1500 commenti al nostro allarme

L'amico Carlo Consiglio mi aveva inviato dati davvero preoccupanti. Anche quest'anno - si leggeva nel comunicato della Lac, Lega per l'abolizione della caccia - morti e feriti si sprecano per uno "sport" non si sa se più inutile, anacronistico o dannoso. Perciò, avevo scritto un appassionato e polemico articolo sul bilancio della stagione venatoria in Italia sul sito Ecologia liberale, come premessa al rendiconto di Consiglio. Volevo scrivere una cosetta tranquilla, non ero neanche in vena e andavo di fretta, ma il Nico Valerio 2 (il polemista) si è entusiasmato e ha condito con qualche giusta cattiveria psicologica, al suo solito. E ha fatto benissimo, viste le reazioni.
Apriti cielo, non vi dico che cosa è successo. Il sito del browser Libero.it ha subito ripreso il mio articolo ospitandolo come argomento "caldo" di discussione. I tanti frequentatori dei blog e del sito Libero si sono scatenati, alcuni pro, altri contro. Alla fine, giustamente, mi hanno dimenticato dandosele tra loro di santa ragione.
Tutti i toni della polemica sono stati usati, nessuno escluso. Le mie orecchie hanno fischiato in continuazione per giorni e giorni. C'è perfino chi ha accusato me e Consiglio di aver conteggiato tra i feriti per la caccia anche quelli degli incidenti stradali, e tra i morti perfino tranquilli vecchietti deceduti per malattia nel loro letto. Ho letto di tutto e di più. Alla fine mi sono stufato di leggere i commenti. Ma una pattuglia di irriducibili è venuta anche a polemizzare sul mio sito.
Senonché, stamattina, per sbaglio, dovendo cancellare qualche email, mi imbatto in quella con cui Libero mi avvertiva della ripresa del mio articolo, e - sorpresa - vedo che colà ancora durano le polemiche da me scatenate. Sono arrivati ormai ad oltre 1500 commenti.
Certo, la caccia divide gli Italiani, stimola sane reazioni, fa arrabbiare gli amici degli animali e della Natura, eccita molti difensori e li spinge anche a reazioni inconsulte. Gli anti-caccia più emotivi si mettono a parlare degli animali in genere, e perfino del gatto di casa. I cacciatori, poi, perdono subito la bussola quando qualcuno sottopone a critica il loro hobby, e così si lasciano andare a una difesa rozza, scomposta e ingenua, talora controproducente. A me, così, viene perfino da ridere.
Se la gente non fosse stata disabituata a partecipare a referendum e consultazioni elettorali (vedi referendum sulla fecondazione medica che la maggioranza di noi favorevoli ha perso non andando a votare...), oggi dovremmo riproporre quel sacrosanto Referendum anti-caccia che proprio io per primo avevo proposto nel lontano 1975 fondando la Lega Naturista, e che poi nel 1978 rilanciammo in grande con la leadership scientifica dell'amico Consiglio (Lac) e quella politico-logistica del Partito Radicale.

4 Comments:

Blogger Nico Valerio said...

i commenti sono ora 1539

23 febbraio 2007 alle ore 18:01  
Blogger Nico Valerio said...

Sono arrivati a 1624 post, e si menano botte da orbi. Giustamente il dibattito ormai verte sull'intera gamma delle violenze che l'uomo compie sugli animali. Per esempio, non solo sulla caccia, ma anche sulla sempre dimenticata pesca...
E sull'alimentazione fondata sull'uccisione di animali.

23 aprile 2007 alle ore 17:13  
Anonymous Anonimo said...

Come funziona..ci si commenta da soli?

30 aprile 2007 alle ore 19:37  
Blogger Nico Valerio said...

Aggiornamento. Incredibile! dopo oltre 4 mesi i commenti all'articolo sul sito di Libero
http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl6052.phtml
sono arrivati a 1679

1 giugno 2007 alle ore 15:47  

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